Le attività principali del R&D in MP3

R&D racconta

L’R&D rappresenta il cuore dell’innovazione e il motore alla base dei processi di produzione di ogni azienda manifatturiera. All’interno di MP3 l’investimento in ricerca e sviluppo ha da sempre rivestito un ruolo chiave nell’aprire all’azienda nuovi settori mercati e nel mantenere un posizionamento strategico rispetto ai competitor. Per questo si tratta di un ambito sul quale si sono concentrati negli anni importanti investimenti sia in fatto di dotazioni tecniche che in risorse umane.

 

Il Dipartimento R&D MP3 si occupa di:

  • Sviluppo di progetti per la creazione di nuovi prodotti e per il miglioramento di quelli esistenti;
  • Sviluppo di progetti per prodotti customizzati sulla base delle esigenze del cliente;
  • Redazione di documenti tecnici (Bollettini tecnici prodotto, ecc);
  • Redazione documentale Food Contact Compliance, Compliance declaration e Regulatory (REACH; ROHS; Fire, ecc….);
  • Attività di assistenza tecnica e analitica a supporto di enti interni (area vendite, quality, produzione e aziende di gruppo) e su specifiche richieste clienti.

Le competenze professionali presenti in R&D MP3

La squadra R&D MP3 si compone di 5 professionisti:

  • Due laureati con laurea magistrale presso la Facoltà di Chimica Industriale dell’Università degli Studi di Bologna;
  • Una laureata con laurea magistrale presso la Facoltà di Chimica Industriale dell’Università degli Studi di Bologna e con dottorato di ricerca presso la Facoltà di Scienze Chimiche dell’Università degli Studi di Parma;
  • Una laureata con laurea magistrale presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli studi di Parma e con Master di I Livello in Packaging presso la Facoltà di Chimica dell’Università degli Studi di Parma.
  • Una laureata con laurea triennale in Scienza e Tecnologie Alimentari presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia.

 

Perché MP3 ha deciso di dotarsi da un Lab R&D interno

La possibilità di effettuare internamente analisi dei propri prodotti, dei prodotti competitor e delle materie prime, abbinata alla lunga esperienza che MP3 ha maturato nel settore della co-estrusione e alle competenze tecniche accademiche del team R&D, consente:

  • Un’approfondita conoscenza dei propri prodotti e di quelli presenti sul mercato;
  • Una selezione accurata delle materie prime più idonee allo sviluppo dei prodotti;
  • Il monitoraggio della qualità dei prodotti esistenti;
  • La verifica di eventuali non conformità.

Le analisi effettuate potrebbero certo essere svolte anche da laboratori esterni, ma l’interpretazione dei risultati e la comprensione della relazione tra prestazioni, processo e materie prime può risultare complessa o non realizzabile senza la conoscenza trasversale complessiva, senza l’esperienza specifica e senza un solido database, elementi che possono essere sviluppati solo internamente. Inoltre, un laboratorio interno riduce notevolmente le tempistiche di analisi.

 

Il valore aggiunto dell’avere un R&D interno

Avere un dipartimento di ricerca e sviluppo interno all’azienda permette la creazione di una banca dati dettagliata, fondamentale per mettere in relazione la composizione dei prodotti MP3 e le relative performance, in modo da selezionare le mescole, le strutture e le materie prime più adatte per le prestazioni richieste dai clienti.

Grazie ad un database organizzato, che analizza il medesimo prodotto attraverso tecniche analitiche complementari, è possibile una caratterizzazione che tenga conto delle prestazioni del prodotto a più livelli ed una verifica solida in caso di confronto con prodotti competitor.

 

Quali analisi siamo in grado di eseguire con gli strumenti del Lab?

Il laboratorio interno del dipartimento R&D di MP3 è in grado di svolgere un’ampia serie di analisi e misurazioni, tra cui:

  • DSC (calorimetria differenziale a scansione) – Determinazione di Tg, Tm, Tc, K (grado di cristallinità);
  • TGA (analisi termogravimetrica);
  • Determinazione del melt flow rate (MFR) e del melt volume rate (MVR) del fuso di materiali termoplastici;
  • IV (viscosità intrinseca);
  • Determinazione delle proprietà di trazione – Modulo elastico, carico di snervamento e rottura, allungamento a rottura e snervamento (dinamometro a doppia colonna);
  • Prove di compressione dei termoformati (dinamometro a doppia colonna);
  • Determinazione delle proprietà a flessione – Modulo elastico in flessione, resistenza alla flessione (dinamometro a doppia colonna);
  • Prova di caduta al dardo (dardo a colonna) a temperatura ambiente e di congelamento;
  • Prova di resilienza Charpy a temperatura ambiente e di congelamento;
  • Prova di permeabilità ai gas (OTR, WVTR);
  • Prova di invecchiamento naturale in condizioni reali – metodo interno;
  • Prova di invecchiamento accelerato (Xenotest) con sorgenti luminose che simulano la luce diurna e le condizioni outdoor;
  • Prova di invecchiamento accelerato (Xenotest) con sorgenti luminose che simulano l’esposizione interna;
  • Determinazione dell’effetto di soluzioni acquose con cloro disponibile e clorammina per immersione prolungata;
  • Determinazione della resistenza allo stress cracking (ESCR);
  • Resistenza delle superfici al graffio;
  • Resistenza delle superfici all’abrasione (Taber test);
  • Determinazione della durezza Shore D;
  • Prova di quadrettatura per la valutazione dell’adesione del rivestimento (Cross Cut test);
  • Misurazioni del colore in riflessione e trasmissione (Spettrofotometro);
  • Misurazioni della brillantezza superficiale multiangolo (Glossmetro 20°, 60°, 85°);
  • Valutazione visiva del colore sotto illuminanti specifici – Valutazione del metamerismo (cabina luce con illuminanti D65, A, TL84, CWF, UVA, U30, HZ);
  • Misurazione della rugosità superficiale (rugosimetro);
  • Misurazioni stratigrafiche su materiali multistrato (microscopia ottica);
  • Determinazione dei NIAS volatili (GC-MS);
  • Determinazione della resistività superficiale;
  • Spettrometria FT-IR;
  • Contenuto di umidità (titolatore KF);
  • Contenuto di volatili (termobilancia a lampada alogeno);
  • Determinazione del coefficiente di attrito statico e dinamico (COF);

 

Pre-trattamento campioni

Al fine di aderire a quanto indicato nelle norme tecniche specifiche di alcune tipologie di analisi, MP3 si è dotata di un parco strumenti per la preparazione dei provini e dei campioni da sottoporre a test e analisi:

  • Mulini criogenici (2);
  • Intagliatore automatico;
  • Pantografo;
  • Stufe di essiccazione;
  • Fornetto in flusso di azoto.

L’appropriatezza nella metodica di preparazione dei campioni è di importanza basilare per l’ottenimento di risultati affidabili e significativi: un provino realizzato in modo improprio può rendere inattendibile il risultato ottenuto.

MP3 è in grado di effettuare prove preliminari di processo attraverso una termosaldatrice per la simulazione della saldatura di film e si sta dotando di un impianto pilota di termoformatura che amplierà le possibilità di valutazione dei propri prodotti.

 

Conclusioni

In sintesi, grazie ai risultati sino ad oggi raggiunti, e con la prospettiva di nuovi investimenti e di una continua crescita, il dipartimento R&D di MP3 si candida pienamente per continuare a rivestire un ruolo di primo piano al servizio dell’azienda, dei suoi clienti e dei suoi partner. Questa sua rilevanza strategica permette a MP3 di far crescere e migliorare continuamente la sua gamma prodotti, con soluzioni che rispondono pienamente alle esigenze del mercato e anticipano trend e standard produttivi.